Agenda Imprese 2030 è l’indagine che fotografa il posizionamento delle imprese trentine dal punto di vista delle pratiche e della conoscenza dello sviluppo sostenibile e che individua le sfide e i suggerimenti per supportare il rafforzamento della sostenibilità delle stesse.
L’iniziativa, promossa dalla Provincia Autonoma di Trento e coordinata da APPA, è stata realizzata con il supporto di tsm-Trentino School of Management e di Trentino Green Network e sarà presentata pubblicamente il 20 dicembre nell’ambito di un webinar. Iscrizioni .online
Gli obiettivi dell’indagine Agenda 2030 Imprese
- Mappare le iniziative già intraprese dalle aziende trentine in riferimento alla sostenibilità e alla Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).
- Verificare il livello di conoscenza degli obiettivi di sostenibilità.
- Mappare possibili azioni per il miglioramento futuro.
- Raccogliere suggerimenti sui possibili strumenti che la Pubblica Amministrazione può adottare per supportare le aziende in questo percorso virtuoso.
La metodologia
La preparazione dell’indagine Agenda Imprese 2030 è stata effettuata attraverso una capillare attività di condivisione con l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA), il Museo delle Scienze MuSE di Trento, i dipartimenti provinciali e le associazioni di categoria. Oltre alle associazioni di categoria sono stati contattati i sindacati CGIL, CISL, UIL e le associazioni Acli, Confagricoltura, Coldiretti, CIA e FPA per il settore agricolo. Scopo degli incontri è stato quello di illustrare le finalità del progetto, condividere i contenuti del questionario, individuare imprese e soggetti da contattare per la somministrazione delle interviste e individuare le modalità (tempistiche e luoghi) più efficaci per attivare l’indagine in considerazione della ripartenza post-pandemia, dopo svariati mesi di chiusura delle attività di molti associati delle categorie interpellate.
L’indagine si è svolta attraverso due diversi strumenti:
- Un questionario online rivolto a tutto il tessuto economico trentino (uno per le piccole, medie e grandi imprese e uno, più breve, per le micro imprese), validato dalle associazioni di categoria e di settore e dai competenti Dipartimenti della Provincia coinvolti nel progetto.
- Interviste qualitative somministrate a realtà produttive di diverso settore e dimensione nonché alle organizzazioni sindacali e agli enti rappresentanti il mondo agricolo (svolte sia in presenza che online).
Nel complesso, in 60 giorni sono state raccolte 373 risposte al questionario e sono state effettuate 28 interviste qualitative.
Il campione dell’indagine
Al fine di avere un quadro complessivo del campione analizzato, ai partecipanti all’indagine sono state chieste informazioni in merito alla dimensione aziendale, alla ubicazione della sede operativa, al settore di attività ed all’eventuale associazione di categoria di appartenenza.
Il 65% micro imprese
Per quanto riguarda le dimensioni aziendali le categorie maggiormente rappresentate sono le micro e piccole imprese: il 65% dei 373 rispondenti al questionario rientra infatti nella categoria delle micro imprese – ovvero aziende con meno di 10 dipendenti – mentre il 25% rientra nelle piccole imprese – ovvero aziende con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50. Seguono le medie imprese – aziende con numero di dipendenti compreso tra 50 e 250 – con il 7,5% e le grandi imprese con il 2,1%.
Per quanto riguarda le Comunità di Valle di appartenenza, le risposte pervenute sono abbastanza distribuite sul territorio, con una prevalenza di risposte dal territorio Val d’Adige (19,6%).
Il settore turistico (servizi di alloggio e di ristorazione) è il settore di attività maggiormente rappresentato (21,4%) all’interno del campione che ha risposto al questionario. Altri settori molto presenti nel campione sono quello delle costruzioni (18,2%) e quello delle attività manifatturiere (15,0%).
Le imprese e la sostenibilità
Quasi il 30% dei rispondenti al questionario ha dichiarato di conoscere l’Agenda 2030 ONU ed i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, di questi, il 2,3% sostiene di averne una conoscenza completa, il 24,6% una buona conoscenza, mentre la maggioranza (73,1%) ritiene di averne un grado di conoscenza parziale.
In riferimento alla SproSS, la Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile, solo 42 persone (11,4%) hanno riferito di averne già sentito parlare in precedenza. Di questi, circa un quarto ha preso parte al percorso partecipativo. Inoltre, mentre 19 rispondenti dichiarano che la propria azienda non ha ancora individuato o messo in campo azioni concrete, in 16 hanno comunicato che la propria azienda sta perseguendo almeno uno degli obiettivi.
Le imprese e gli obiettivi 2030 della Provincia
Le imprese partecipanti al questionario sono state invitate a selezionare le azioni messe in campo per gli obiettivi della Strategia Provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SProSS) nell’ultimo triennio (al di là di eventuali obblighi di legge). Nel questionario sono quindi stati elencati alcuni temi e azioni concrete che si rifanno agli obiettivi della SproSS tra cui le imprese potevano selezionare quelli già adottati e indicare le motivazioni per cui non sono stati intrapresi i restanti. È possibile approfondire i risultati specifici per ciascun obiettivo della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile emersi dal questionario consultando il Report dell’indagine.
I fabbisogni delle imprese
In chiusura del questionario ai partecipanti è stato chiesto cosa potrebbe aiutare a contribuire maggiormente allo sviluppo sostenibile del territorio. Il 42,4% delle aziende vorrebbe maggiori agevolazioni economiche (es. riduzione tariffa rifiuti per aziende che adottano comportamenti virtuosi/sostenibili), mentre percentuali superiori al 30% sono state ottenute anche dalle opzioni relative agli Incentivi alle imprese per l’innovazione tecnologica, Valorizzazione prodotti locali e Semplificazione delle pratiche/procedure per ottenere autorizzazioni e certificazioni.
Considerazioni finali
Dall’analisi congiunta dei risultati ottenuti dalle interviste qualitative, da una parte, e dal questionario, dall’altra, sono state tratte alcune considerazioni conclusive ritenute rilevanti per il lavoro di ricerca alla base del progetto Agenda Imprese 2030. In generale, è stato possibile notare un’attenzione elevata del mondo delle imprese alla sostenibilità, nella maggior parte dei casi la definizione è declinata in chiave territoriale con una forte attenzione alle ricadute locali oltre che globali con un forte accento sul voler “mettere a terra” concretamente azioni di risposta agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
La ricerca mette, inoltre, in evidenza come nelle micro imprese vengano implementate – prevedibilmente – meno azioni rispetto alle imprese piccole, medie e grandi. Si denota spesso una mancanza di conoscenza su alcune tematiche, ad esempio nel caso delle certificazioni di organizzazione, processo, prodotto/servizio.
Per un investimento formativo efficace, è stato messo in evidenza dalle imprese come la formazione deve essere funzionale all’azione, volta a far cogliere opportunità concrete in ottica di sostenibilità alle aziende al fine di raggiungere gli obiettivi della SproSS; viene anche messa in rilievo la sua capillarità coinvolgendo tutti i settori economici al fine di costruire una cultura della sostenibilità a livello provinciale; infine è necessaria sia continuativa ed innovativa.
Il 15 ottobre 2021, a seguito anche del lavoro su Agenda Imprese 2030, è stata sottoscritta la SproSS, poi presentata il 5 novembre presso la sede del Palazzo della Provincia nell’ambito del Forum per un Trentino Sostenibile – Strategia provinciale in azione.
È possibile consultare il Report al seguente link: https://agenda2030.provincia.tn.it/Trentino-2030/Agenda-Imprese-2030
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