Nell’ambito dell’ottava edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale Trentino Green Network ha proposto un evento che pone a confronto alcune tra le principali realtà agroalimentari italiane rispetto ai temi della sostenibilità, innovazione, competitività. Appuntamento il 30 settembre 2020 alle 9 in streaming; coordina Laura Ricci, Presidente Trentino Green Network.
Quest’anno i partecipanti al Salone potranno collegarsi da remoto: in Bocconi saranno presenti relatori, coordinatori e personale tecnico.
La possibilità di seguire gli eventi in diretta streaming a distanza renderà più facile partecipare. Tutti gli incontri saranno registrati e sarà possibile rivederli in un secondo momento sul sito del Salone.
Iscriviti online, la partecipazione è gratuita!
Quando la filiera agroalimentare è sostenibile
La filiera agroalimentare sostenibile è un ecosistema composto da tanti attori e molte professionalità diverse che si distinguono per l’attenzione alle esigenze ambientali di salvaguardia delle risorse e di sviluppo equilibrato del territorio e alle esigenze sociali di tutela della salute e dei diritti dei lavoratori. Saranno presentate le esperienze di alcune imprese che hanno saputo coniugare sostenibilità, innovazione, competitività.
Coordina
Laura Ricci, Presidente Trentino Green Network
Partecipano
Andrea Fedrizzi, Responsabile Marketing e Comunicazione Melinda
Francesco Pizzagalli, Presidente IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani
Luca Rigotti, Presidente Gruppo Mezzacorona
Davide Tonon, Sustainability Consultant Quantis International
Giovanni Battista Valsecchi, Direttore generale Generale Conserve – ASdoMAR
Vanessa Niemants, Responsabile Marketing e comunicazione di Imageline
La sfida del settore agroalimentare
Oggi il settore agroalimentare ha davanti a sé una nuova sfida, quella dei cambiamenti climatici. Una sfida che modificherà profondamente le geografie delle coltivazioni verso latitudini più alte o altitudini più elevate, mentre i mercati e l’opinione pubblica sono sempre più orientati verso prodotti generati da processi chemical free.
Sarà quindi necessario mettere i campo strategie e azioni volte a:
- Contenere l’uso di agrofarmaci
- Razionalizzare l’uso della risorsa idrica
- Proteggere le caratteristiche chimico-fisico dei terreni e tutelare la biodiversità
- Promuovere l’efficienza energetica nei processi produttivi e ricorrere a energie rinnovabili per ridurre le emissioni climalteranti;
- Riutilizzare i sottoprodotti del processo produttivo e promuovere packaging eco-sostenibili;
- tracciabilità nella catena di approvvigionamento;
- filiere locali e collaborazioni di filiera.
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