Tra aprile e maggio tre istituti scolastici sperimenteranno Study Visit in Trentino, la proposta di viaggio di istruzione nelle aree protette che coinvolgerà nel complesso 130 studenti e 14 docenti di scuole primarie e secondarie.
Il progetto è stato avviato in via sperimentale circa un anno fa dall’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche (ASAT), con il contributo del Servizio Aree Protette della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il Parco Naturale Adamello Brenta ed il supporto di Trentino Green Network, Viaggi Bolgia, Primiero Iniziative e l’Associazione Qualità Parco e sarà riproposto anche per l’anno scolastico 2018/19.
Educazione alla sostenibilità
Il punto di forza innovativo del progetto Study Visit in Trentino è saper corrispondere alle esigenze degli istituti scolastici derivanti dall’introduzione dell’educazione allo sviluppo sostenibile come nuova materia all’interno dei programmi formativi, integrando lo studio in aula con esperienze dirette sul territorio per comprendere come i principi della sostenibilità siano concreti, realizzabili e molto attuali.
Durante le Study Visit in Trentino gli studenti hanno l’opportunità di entrare in contatto con le realtà che hanno permesso al Trentino di diventare una delle regioni più green d’Italia, potendone scoprire il lato naturalistico con le escursioni nei due Parchi Naturali, la cultura e le tradizioni con i musei e le produzioni agropastorali ed infine gli aspetti più tecnici e tecnologici.
Le tre gite in programma: i contenuti
La prima delle tre gite si svolgerà dal 9 al 13 aprile 2018 e vede la partecipazione di un Istituto Tecnico Economico Tecnologico di Pesaro (34 studenti e 2 docenti) interessati alla visita al MUSE e all’aspetto della gestione dei boschi certificati e della filiera del legno fino al taglio, concentrandosi quindi sul territorio del Parco di Paneveggio e Pale di San Martino. Questa gita è stata ritagliata su misura alle richieste della scuola partendo dalle esigenze mostrate da questa la quale aveva anche in programma la visita di due giorni ad un’azienda di Chienes, leader nella produzione di case in legno, predisponendo la visita ai boschi certificati a Cavalese e ad una segheria a Ziano per poter vedere tutte le fasi che compongono il viaggio del legno, dal bosco al momento della sua lavorazione.
La seconda gita avrà luogo invece dal 16 al 18 maggio 2018 nel territorio del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, in Val Rendena, con una scolaresca proveniente da una scuola primaria di Gorizia (63 studenti e 10 docenti) che invece effettueranno una visita più generale visitando la centrale di Santa Massenza per vedere come viene prodotta energia elettrica pulita e rinnovabile, l’escursione in Val Genova passando per le cascate Nardis e visitando il MUSE a Trento.
L’ultima gita prevista invece è dal 17 al 19 maggio 2018 con un istituto superiore di Conegliano (20 alunni e 2 docenti) che effettuerà una visita molto tecnica e specialistica coinvolgendo nella realizzazione la centrale di teleriscaldamento per la tematica della sostenibilità ambientale ed energetica e la mobilità elettrica, verrà organizzato un incontro di una giornata con un Dottore in Scienze Forestali che vedrà un primo momento di lezione frontale e un secondo di uscita sul territorio ed infine un incontro per il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino per affrontare il tema della gestione forestale.
I promotori del progetto sono soddisfatti di questa prime edizione sperimentale, in quanto le tre gite sono un risultato al di sopra delle aspettative se raffrontato con l’investimento promozionale profuso e considerando che complessivamente sono state 6 le richieste di informazioni pervenute, dimostrando come il format Study Visit in Trentino sappia rispondere efficacemente alle esigenze formative dei docenti in relazione al programma di visita ed alle aspettative di studenti e famiglie anche in termini di rapporto qualità prezzo.