Cos’è il Bilancio di Sostenibilità?

Il Bilancio di Sostenibilità è la pubblicazione che una organizzazione realizza a seguito di un processo di rendicontazione e di coinvolgimento degli stakeholder (portatori di interesse) per comunicare in modo trasparente gli impatti generati sui tre piani della sostenibilità: economico, sociale e ambientale.

Il Bilancio di Sostenibilità è inoltre un progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa in quanto strumento di rendicontazione, trasparenza e comunicazione delle azioni intraprese dalle aziende in questo ambito; azioni che sono in crescente aumento tra gli investimenti, come emerge dal IX Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia realizzato dall’Osservatorio Socialis e pubblicato a giugno 2020 e come viene confermato dal Censimento ISTAT che rileva, che su un campione di 280 mila imprese, 7 su 10 sono attente alla sostenibilità (migliorare il benessere lavorativo dei collaboratori, ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, migliorare i livelli di sicurezza all’interno della propria impresa o del territorio in cui operano).

La metodologia

Trentino Green Network redige il Bilancio di Sostenibilità in modo conforme alle linee guida della Global Reporting Initiative (GRI), modello di riferimento internazionale per la rendicontazione di sostenibilità.

La missione della Global Reporting Initiative (GRI) è di sviluppare un sistema credibile e attendibile per il reporting di sostenibilità, utilizzabile da organizzazioni di qualsiasi dimensione, settore o Paese. Il GRI promuove l’uso del reporting di sostenibilità quale strumento per consentire alle imprese e alle organizzazioni di diventare più sostenibili e contribuire alla sostenibilità dell’economia globale, in particolare all’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite nell’ambito della propria sfera di azione.

La realizzazione del Bilancio di Sostenibilità è un progetto che consente all’azienda di attivare un importante processo di coinvolgimento degli stakeholder (o Stakeholder Engagement). Per maggiori informazioni su questa attività si può consultare la pagina dedicata alle attività di Trentino Green Network per lo stakeholder engagement.

Le attività

Trentino Green Network supporta organizzazioni di ogni tipologia e dimensione nel processo di analisi, elaborazione, reporting e redazione del Bilancio di Sostenibilità, occupandosi anche del suo sviluppo grafico e della sua spendibilità in termini di comunicazione e marketing, nonchè della sua presentazione e diffusione, online e offline, in considerazione dell’importanza sempre maggiore assunta da strumenti come le infografiche e i social network.

Nella sezione Portfolio si possono sfogliare alcuni Bilanci di Sostenibilità realizzati da Trentino Green Network.

Bilancio di Sostenibilità: per chi è obbligatorio?

Trentino Green Network supporta le grandi organizzazioni nel redigere una Dichiarazione Non Finanziaria (o DNF) in modo conforme a quanto previsto dal Decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 “Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni”.

Il Decreto prevede che la redazione del Bilancio di Sostenibilità o altro strumento di rendicontazione non finanziaria sia obbligatorio per gli enti di interesse pubblico, definiti dall’art. 16 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 39, che abbiano avuto durante l’esercizio finanziario un numero medio di dipendenti superiore a 500 e, alla data di chiusura del bilancio, soddisfino almeno uno dei seguenti criteri:

  • Totale dell’attivo dello stato patrimoniale superiore a 20.000.000 di euro;
  • Totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40.000.000 di euro.

Sono enti di interesse pubblico:

a) le società italiane emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell’Unione europea e quelle che hanno richiesto tale ammissione alla negoziazione;

b) le banche;

c) le imprese di assicurazione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera u), del codice delle assicurazioni private;

d) le imprese di riassicurazione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera cc), del codice delle assicurazioni private, con sede legale in Italia, e le sedi secondarie in Italia delle imprese di riassicurazione extracomunitarie di cui all’articolo 1, comma 1, lettera cc-ter), del codice delle assicurazioni private;

e) le società emittenti strumenti finanziari, che, ancorché’ non quotati su mercati regolamentati, sono diffusi tra il pubblico in maniera rilevante;

f) le società di gestione dei mercati regolamentati;
g) le società che gestiscono i sistemi di compensazione e di garanzia;
h) le società di gestione accentrata di strumenti finanziari;
i) le società di intermediazione mobiliare;
j) le società di gestione del risparmio;
k) le società di investimento a capitale variabile;
l) gli istituti di pagamento di cui alla direttiva 2009/64/CE;
m) gli istituti di moneta elettronica;
n) gli intermediari finanziari di cui all’articolo 107 del TUB-

E per il Terzo Settore è obbligatorio?

Dal 2021 diventerà obbligatoria per gli enti del Terzo settore la pubblicazione del Bilancio Sociale, lo strumento di rendicontazione non finanziaria che si avvicina alle finalità del Bilancio di Sostenibilità, secondo le modalità previste dal DM 4 luglio 2019 “Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore”.

Sono tenuti alla redazione del Bilancio Sociale i seguenti enti del Terzo Settore:

  • gli enti con ricavi superiori ad 1 milione di euro (art. 14, comma 1 decreto legislativo n. 117/2017);
  • i centri di servizio per il volontariato (art. 61, comma 1, lettera l, decreto legislativo n. 117/2017);
  • le imprese sociali (art. 9, comma 2, decreto legislativo n. 112/2017), ivi comprese le cooperative sociali;
  • i gruppi di imprese sociali, con l’obbligo di redazione in forma consolidata.